Il vero discernimento non può che scaturire dalla frequentazione quotidiana, assidua e con amore della Parola; al riguardo p. André Louf precisa:
«Incontrato nell’intimo del proprio cuore (dalla Parola), il credente diventa un ‘ascoltante’, un ‘vedente’ e comincia o prosegue l’apprendistato del discernimento. Questa crescita interiore dà all’uomo abitato dalla Parola un cuore ‘profetico’ nel senso più forte del termine. Questo cuore è un cuore capace di interpretare ogni avvenimento della storia alla luce della storia santa. La frequentazione assidua della Parola gli dà una sensibilità nuova […]. Il cuore che trasale, allorché è toccato da una Parola di Dio nella Scrittura, è quello stesso cuore che palpita e trasale in egual modo quando, attraverso le parole e i sentimenti condivisi di un fratello o di una sorella, si manifesta a chi ascolta qualcosa del desiderio dello Spirito santo che è all’opera in loro» […]