Tutela Minori

IL SERVIZIO 

“L’unico modo che abbiamo per rispondere a questo male che si è preso tante vite è viverlo come un compito che ci coinvolge e ci riguarda tutti come popolo di dio”
Lettera del Santo Padre Francesco al Popolo di Dio, 20 agosto 2018

A Fidenza è attivo dal 2 ottobre 2019 il Servizio diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili come servizio a supporto del Vescovo nell’esercizio del suo ministero per quanto attiene alla tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, attraverso competenze e professionalità educative, mediche, psicologiche, canonistiche, giuridiche, pastorali e di comunicazione.

Compito fondamentale del Servizio diocesano per la tutela dei minori sarà l’impegno a favorire la prevenzione attraverso interventi informativi, educativi e di sensibilizzazione sul tema, in tutti gli ambiti della realtà diocesana, sostenendo i gruppi parrocchiali ed ecclesiali nell’applicazione delle linee guida vigenti, pubblicate dalla CEI nel giugno 2019, sulla prevenzione e sugli interventi per la tutela dei minori e dei soggetti vulnerabili.

Altro compito del Servizio sarà quello di accogliere eventuali segnalazioni di casi verificatisi nell’ambito della Chiesa locale e all’interno di associazioni e gruppi ecclesiali, impegnati per e con i minori, con un’attenzione particolare anche agli adulti vulnerabili, attraverso la presenza di un Centro di ascolto per la tutela dei minori.

Il Vescovo ha nominato, con incarico quinquennale, i componenti dell’Equipe diocesana per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili:

Referente:

Ilenia Maini – Neurospichiatra Infantile

 

Collaboratori:  

Simona Brianti – Avvocato

Don Alessandro Frati – Cancelliere Vescovile e Canonista

Don Marek Jaszczak – Direttore Ufficio Diocesano per la Famiglia

Don Mario Ettore Fontanelli – Responsabile comunicazioni sociali

Camilla Marenzoni – Corresponsabile Ufficio diocesano per la Famiglia

Vincenza Rizzitelli – Psicologa

Il Servizio mantiene contatti stabili con le altre Diocesi della Regione Emilia-Romagna tramite il Servizio Regionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili (SRTM) e con il Servizio per la tutela della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).