Tabiano Terme

Tabiano Terme
S. Cuore
Parrocchia
Viale Fidenza, 43030 Salsomaggiore Terme
TABIANO
Salsomaggiore Terme
43030
Emilia-Romagna
Italia

Festa patronale: S. Cuore di Gesù, il venerdì seguente l’ottava del Corpus Domini.

Feste di devozione: Apparizione Madonna di Lourdes, 11 febbraio.

Comunità religiosa: Suore Salesiane dei Sacri Cuori, addette alla Pensione “SS. Cuori” e in passato alla Scuola materna.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale, arte chiesastica contemporanea (1972/75). Cappella della B.V. di Fatima, all’ingresso del centro termale da Fidenza (1967). Cappella della Pensione “SS. Cuori” (1978). Cappella annessa all’albergo “G. Verdi”, ora trasformata.

STORIA

Tabiano Terme faceva prima parte delle parrocchie di Tabiano Castello e di Bargone. Grazie alla rinomanza delle sue acque sulfuree ed al rinnovamento delle attrezzature termali, il paese, a decorrere dal 1959, accrebbe le proprie dimensioni urbanistiche tanto da divenire un centro a sé stante ed in continuo sviluppo, frequentato ogni anno da un numero rilevante di ospiti in cura. L’erezione di Tabiano Terme in parrocchia, disposta dal vescovo diocesano Mario Zanchin con decreto 29/12/1964, fu determinata dalla nuova situazione venutasi a creare con l’espansione del centro termale e dalla conseguente necessità di provvedere assistenza spirituale alla popolazione del luogo, oltre che agli ospiti, tenendo presente la natura montagnosa della località e la difficoltà notevole per gli abitanti di Tabiano Terme di salire alle rispettive chiese parrocchiali di Tabiano Castello e Bargone, distanti alcuni chilometri e raggiungibili percorrendo una strada in forte pendenza. L’istituzione della nuova parrocchia veniva anche a coronare le aspirazioni del sacerdote Anacleto Zoppi, che già quand’era parroco a Tabiano Castello, intuendo lo sviluppo che il centro avrebbe assunto in un prossimo futuro, s’era fatto promotore dell’iniziativa di erigere nella stazione termale una chiesa che sostituisse nel modo più completo l’angusto oratorio situato all’ingresso del paese. Il problema fu affrontato da don Zoppi con dedizione e coraggio, perché la realizzazione del progetto richiedeva un impegno finanziario considerevole cui solo in parte avrebbe fatto fronte l’impegno dello Stato. A questo scopo egli promosse nel 1954 una pubblica sottoscrizione che proprio negli ospiti ebbe i maggiori sostenitori. La necessità di una chiesa ampia e decorosa, adeguata alle nuove esigenze, andò facendosi sempre più viva e sentita: l’attuazione dell’importante iniziativa non poteva però prescindere dal contributo di tutti; e tutti, popolazione, ospiti, enti pubblici e privati concorsero perché la chiesa divenisse presto per Tabiano una realtà. Nella stazione termale il servizio religioso veniva svolto un tempo in una cappella annessa all’albergo “Grande” (ora “Verdi”), che dopo un secolo, per necessità di organizzazione dei servizi, fu trasformata in sala per gli ospiti. Nell’estate 1949, nel parco dello stesso albergo, fu costruito per iniziativa del Comune di Salsomaggiore un pubblico oratorio, che il prevosto Anacleto Zoppi benedisse l’11 settembre di quell’anno per delega del vescovo diocesano Francesco Giberti. Esisteva da tempo una bella immagine della Madonna di Lourdes ed il piccolo tempio venne dedicato all’Immacolata: l’11 febbraio sarebbe divenuta la festa votiva della nuova parrocchia. Purtroppo, la natura franosa del terreno compromise ben presto la stabilità del fabbricato, che nell’estate 1966 dovette essere chiuso al culto perché pericolante ed in seguito demolito: era divenuta consuetudine, prima dell’atterramento, celebrare le funzioni religiose nello spiazzo antistante per l’insufficiente capienza del locale. Nel frattempo, ottenuta per donazione della famiglia Corazza l’area su cui sarebbe sorta la nuova chiesa, si poté dare inizio l’11 luglio 1964, con la posa della prima pietra, alla costruzione di un vasto salone parrocchiale, realizzato con criteri di alta funzionalità che, inaugurato il 5 giugno 1965, sostituì provvisoriamente la chiesa. Veniva intanto steso il progetto dell’erigendo tempio, la cui traduzione in opera dovette però seguire un lungo iter burocratico che bloccò più volte il piano di costruzione. Si giunse finalmente al 26 agosto 1972, giorno della cerimonia di posa e benedizione della prima pietra da parte del vescovo Mario Zanchin. L’opera infaticabile, sorretta da apostolico entusiasmo, del parroco Anacleto Zoppi fu coronata, il 6 aprile 1975, dall’inaugurazione del monumentale tempio dedicato al Sacro Cuore di Gesù.

Boselli Diac. Gabriele
: Collaboratore Pastorale
Marani Sac. Romano
: Vicario Parrocchiale
Gaglo Sac Etse Damian
: Vicario Parrocchiale
Viale Fidenza, 43030, TABIANO, Italia