Salsomaggiore Terme

Salsomaggiore Terme
Duomo
S. Vitale
Parrocchia
0524 572072
Via Copelli, 6, 43039 Salsomaggiore Terme
Salsomaggiore Terme
43039
Emilia-Romagna
Italia

Festa patronale: S. Vitale M., 28 aprile.

Sagra tradizionale: Lunedì dell’Angelo.

Comunità Religiose: Suore Figlie di S. Anna, addette al Centro educativo e sportivo e alla Scuola materna “Rosa Gattorno”.

Edifici sacri:Chiesa parrocchiale (sec. XX). Chiesa inferiore di San Vitale M. (cripta), Santuario dedicato alla B.V. delle Grazie. Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, in via Loschi, è la più antica della città (sec. XVI), fondata dalla Confraternita Ducale del Sacro Sacramento, sul luogo dove in passato esisteva una salina.

STORIA

La chiesa preceduta da un alto prònao a cinque archi, è definita dal gioco di volumi concavi e convessi delle pareti esterne. La cupola è sostenuta dal tamburo cilindrico percorso da aperture ad arco affiancate da semicolonne doriche. L’interno si articola su due livelli: al piano superiore vi è la chiesa a pianta centrale costituita da una grande aula circolare con quattro cappelle radiali, presbiterio e cupola ottagonale; al piano inferiore si trova la cripta ad una navata con transetto, abside semicircolare e due locali ai lati del presbiterio. La chiesa è frutto di un concorso pubblico indetto per fornire Salsomaggiore Terme di un luogo di culto adeguato alle esigenze legate all’afflusso di turisti. Il Duomo sorge in un luogo sopraelevato, in sostituzione della vecchia parrocchia. La preesistente chiesa di S. Vitale edificata nel 1610 è stata demolita all’inizio del Novecento per lasciare posto a quella attuale progettata nel 1915 dall’architetto piacentino Giulio Ulisse Arata, iniziata nel 1929 e mai terminata come risulta evidente dalle immorsature delle superfici esterne prive di rivestimento e dall’assenza del campanile non ancora costruito (le campane sono appese al tamburo della cupola). L’ossatura dell’edificio è in cemento armato, rifinito esternamente da un rivestimento in cotto, mentre l’interno, privo di ogni vuota decorazione, presenta le nudità dei materiali da costruzione. Pur dando la sensazione di “non finito” la chiesa spicca con la sua struttura imponente ed austera, che rivisita in forme più lineari gli edifici a pianta centrale del Cinquecento, come la chiesa dell’Annunziata di Parma dalla quale sembra ripreso il dinamico alternarsi dei volumi concavi e convessi o la chiesa della Steccata con la quale si possono trovare analogie nella decorazione del tamburo. Nel 2005 la struttura è stata dotata di una nuova scala esterna, in marmo bianco, che conduce agli ingressi principali del Duomo.

Boselli Diac. Gabriele
: Collaboratore Pastorale
Marani Sac. Romano
: Vicario Parrocchiale
Gaglo Sac Etse Damian
: Vicario Parrocchiale