S. Vittore

S. Vittore
S. Vittore
Parrocchia
, 43039 Salsomaggiore Terme
SAN VITTORE
Salsomaggiore Terme
43039
Emilia-Romagna
Italia

Festa patronale: S. Vittore M., 8 maggio.

Sagra tradizionale: la quarta domenica di luglio.

Feste di devozione: S. Antonio Abate, 17 gennaio; Madonna della Ceriola, 2 febbraio; S. Biagio, 3 febbraio; Madonna di Lourdes, 11 febbraio; Madonna del Divino Soccorso, 8 settembre.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale, romanico-moderna (1955/57). Cappella della Beata Vergine Maria, sul monte Festari (1954).

STORIA

La chiesa di S. Vittore, di antichissima fondazione, figura documentalmente per la prima volta in una bolla di Celestino III del 4/5/1196 diretta dal pontefice al prevosto di Borgo San Donnino: vi è citata quale Ecclesia de Corticella e con la stessa denominazione compare nella Ratio decimarum fatta redigere nel 1230 dal vescovo parmense Grazia, mentre in documento di poco posteriore si accenna esplicitamente a San Vittore delle Corticelle. La chiesa era detta di Corticelle perché compresa in una delle piccole corti (o ville, o terre con castelli) della zona. Sembra dipendesse in origine dalla pieve di Cella, da cui si staccò, similmente alla vicina chiesa di S. Giovanni in Contignaco, quale pieve di secondaria formazione. In altro elenco delle chiese, cappelle e dei benefici soggetti al pagamento delle decime – compilato nel 1299 da due canonici di Parma – S. Vittore figura non tra le pievi foresi, ma tra le cappelle e chiese della città di Parma dipendenti da quel vescovo e, quindi, tra le poche annoverate tra queste pur essendo nel territorio dell’episcopio e non della città. Si rileva che la chiesa scusò il pagamento delle decime, mentre si nota che a provvedervi, e in misura cospicua, erano due sacerdoti investiti nella parrocchia di benefici. Il particolare conferma l’importanza della chiesa di S. Vittore sulla fine del sec. XIII e informa di benefici andati in seguito perduti. È del 1490 un Regestum vetus parmense dal quale si rileva come l’indipendenza spirituale di Borgo San Donnino da Parma fosse già in atto, perché nell’elenco delle parrocchie della prevostura borghigiana non figurano più alcune che ancora non avevano voluto staccarsi da Parma. Tra le parrocchie soggette a Borgo, ma ancora annoverate tra quelle attribuite all’episcopio parmense, è S. Vittore, annotata come sottoposta alla pieve di Cusignano; la si ritrova in documento del 1494 comprendente l’elenco di tutti i parroci della diocesi, nella quale si postilla de Burgo S. Domnini il nome di varie parrocchie tra cui quella di S. Vittore o delle Corticelle, detta anche dei Marchesi, aggiunta comune ai paesi facenti parte del feudo pallaviciniano. Il Botti ne deduce che la parrocchia di S. Vittore si fosse definitivamente legata alle sorti dell’indipendente prevostura di Borgo S. Donnino, la quale per tanti anni aveva cercato di staccarsi da Parma; distacco che fu sanzionato nel 1553, ma che già aveva avuto un precedente nel breve pontificio del 1413, successivamente dichiarato nullo. Già le parrocchie di Contignaco, Cella, Borghetto, Varano Marchesi, Tabiano, Banzola si erano aggregate da vario tempo; S. Vittore le seguì ben presto di fatto, pur conservando una certa indipendenza giuridica da Pieve Cusignano: infatti in un elenco del 1564 la chiesa appare in coda con la denominazione Ecclesia de Corticellis. Tuttavia già nel 1584 non la si nota più nei documenti ecclesiastici parmensi, prova evidente che il distacco era divenuto definitivo, di fatto e di diritto.

Santi Sac. Renato
: Amministratore Parrocchiale
, 43039, SAN VITTORE, Italia