Pellegrino Parmense

Pellegrino Parmense
S. Giuseppe
Parrocchia
Via Conte, 2, 43047 Pellegrino Parmense
Pellegrino Parmense
43047
Emilia-Romagna
Italia

Festa patronale: S. Giuseppe Sposo di Maria, 19 marzo.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale, romanica (sec. XX).

STORIA

Le origini insediative del borgo di Pellegrino sembrano risalire all’Età del Bronzo, come avvalorato da alcuni rinvenimenti archeologici. I primi documenti scritti testimoniano poi l’assegnazione del feudo di Pellegrino da parte dell’imperatore Ottone II al marchese Adalberto Pallavicino, capostipite della casata insediatasi tra Parma e Piacenza. Da allora tutte le vicende locali furono incentrate sulla presenza del Castello, la cui severa sagoma si staglia a picco sul nucleo abitato. La presenza religiosa segna peculiarmente il territorio. È già dei primi del Quattrocento la testimonianza dell’insediamento dei Francescani a Pellegrino, ma più in generale per secoli l’alta Valle dello Stirone rappresentò un punto di grande interesse storico-religioso in virtù della presenza dell’importante Santuario di Careno, episodio architettonico straordinariamente poetico, con i suoi spazi porticati laterali inequivocabilmente legati ai pellegrinaggi. Al centro del nucleo storico di Pellegrino Parmense, lungo l’asse centrale di via Roma all’angolo con via San Francesco d’Assisi, sorge poi l’antico ex convento francescano, quasi certamente risalente al Quattrocento. Fonti archivistiche individuano infatti in San Bernardino da Siena il fondatore a Pellegrino di un cenobio di Frati Minori Conventuali nel 1424. Il convento, che pare essere sorto annesso ad una chiesa di molto antecedente e dedicata a San Francesco, fu poi soppresso nel 1804 durante la dominazione francese. Dal 1879 e durante il XX secolo l’edificio ospitò l’Ospedale Vittorio Emanuele II, la cui attività è cessata alcuni anni fa, venendone trasferita la proprietà prima alla Regione Emilia Romagna e poi all’amministrazione comunale, che ne ha ricavato un piacevole ostello. La chiesa parrocchiale di San Giuseppe è altrettanto ubicata al centro del capoluogo e venne costruita tra il 1915 ed il 1927, in stile romanico. Suddivisa in tre navate presenta un’imponente facciata. All’interno conserva un certo patrimonio di opere d’arte tra cui “L’ultima Cena”, scultura lignea dell’artista contemporaneo Walter Benecchi, e custodisce alcune pietre di un’antica chiesa edificata nel 1642. Sul sagrato della chiesa è presente un monumento ai Caduti. La secolare processione e le funzioni religiose in occasione della festività di Santa Maria Assunta (15 agosto), richiamano migliaia di pellegrini.

Rasia Dal Polo Diac. Bruno
: Collaboratore Pastorale
Pierozek P. Waldemar Kawimierz
: Amministratore Parrocchiale