Festa patronale: S. Margherita (Marina) V.M., 20 luglio.
Sagra tradizionale: Assunzione di M.V., 15 agosto.
Feste di devozione: S. Antonio Ab., 17 gennaio.
Edifici sacri: Chiesa parrocchiale, in origine romanica, ora di stile indefinito
(sec. XV). Cappellina mariana alla Strada Bassa (sec. XVII). Cappellina mariana (dedicata a Maria madre della Chiesa) lungo la provinciale per Pieve Cusignano, eretta a ricordo del Concilio Ecumenico Vaticano II (1968).
STORIA
Non si conosce l’epoca precisa di fondazione della chiesa di S. Margherita, ma è noto che già esisteva nel 1172 perché menzionata in una bolla del 4 maggio 1196 diretta dal pontefice Celestino III al prevosto della chiesa di S. Donnino. Da successivi documenti pubblicati vengono citate le due chiese di S. Margherita ricordate precedentemente nel Capitulum seu Rotulos Decimarum dell’anno 1230: un’Ecclesia S. Malgaretae de Parola in Plebe Nuceti, vel Fornovi vel Burgi ed un’Ecclesia S. Malgaretae de Nemoribus in Plebe Burgi S. Domnini. Si deve ritenere che la Malgareta de Parola fosse quella sull’omonimo torrente, come è detto anche di S. Caterina di Parola sullo stesso torrente, donde il toponimo del paese; mentre la S. Malgareta de Nemoribus, ossia dei boschi, dovrebbe essere quella di Toccalmatto, che ha ancor oggi a patrona S. Margherita V. e M. Da un atto rogato dal notaio borghigiano Lorenzo Cossi il 31 luglio 1477, riguardante l’immissione nel possesso dell’arcipretura di S. Margherita del sacerdote Antonio Abbati, risulta che la collazione della chiesa spettava all’abate del monastero di S. Giovanni Evangelista dell’Ordine di S. Benedetto in Parma. La chiesa era già dunque parrocchiale e ciò è confermato dalla regolare successione dei parroci dopo quella data. Si rileva infine da altro documento d’archivio che nel 1551 la chiesa era di libera collazione: in quell’anno fu conferita dal vescovo di Parma a un don Giovanni Lizzani.
: Parroco