Pieve Cusignano

Pieve Cusignano
S. Giovanni Battista
Parrocchia
parrocchieborgosantapieve@gmail.com
, 43036 Fidenza
PIEVE CUSIGNANO
Fidenza
43036
Emilia-Romagna
Italia

Festa patronale: S. Giovanni Battista, 24 giugno.

Feste di devozione: Assunzione della B.V. Maria, 15 agosto.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale (sec. XII). Chiesa di S. Maria del Gisolo. Santuario della “Madonna di Montemanulo” (sec. XVIII).

STORIA

La pieve di Cusignano ha il vanto di una storia lontana nel tempo, narrata spesso da semplici date, in documenti di primordine della Chiesa parmense. Qualche storiografo senza alcun dubbio ma anche senza prove accettabili, fa entrare la pieve nell’elenco della famosa pergamena dell’11 giugno 1005, indicando nel Berno Sancti Iohannis Archipresbiter, l’arciprete della Pieve. Questa interpretazione del testo contrasta con l’aspirazione parimenti legittima della chiesa di Basilicanova pure essa intitolata a S. Giovanni Battista. Non ci sono comunque dubbi sulla menzione della pieve, fatta dal privilegio di Enrico IV, data a Marengo il 26 maggio 1111 (Affò, “Storia di Parma”; Drei, “Le Carte degli Archivi Parmensi del sec. XII”). L’imperatore mediante il documento citato prendeva in tuicionem …videlicet quae sunt posita infra civitatem Parman vel extra… in episcopatu Parmensi plebem Sancti Martini, plebem S. Prosperi de Gaiano, plebem S. Cassiani et S. Iohannis de Cusiano; dal testo originale non sorge alcun dubbio sull’identità della pieve di Cusignano appunto intitolata ai Santi Cassiano e Giovanni. A creare equivoci è stata una virgola aggiunta dall’Affò tra S. Cassiani e S. Iohannis così che alcuni scrittori posteriori, attingendo allo storico parmense e non al testo originale, hanno inventato due chiese diverse: la pieve di S. Cassiano e la chiesa di S. Giovanni di Cusignano, privando in tal modo della qualifica di Plebem quest’ultima. La scrittura citata non consente altra interpretazione, infatti in essa, quale strumento di preciso valore amministrativo e giuridico, si nota la cura di nominare le singole chiese, ciascuna con la sua precisa qualifica di plebem; ora se quella di S. Cassiano e quella di S. Giovanni fossero state due distinte plebane, il documento, dopo il Plebem S. Cassiani avrebbe riferito Plebem S. Iohannis de Cussiano. Il riferimento individua esattamente la pieve di Cusignano alla quale debbono attribuirsi entrambi i Santi come titolari. Nel Rotolo delle Decime del 1230, dipendevano dalla pieve le cappelle di Costamezzana e di Banzola e nel Regestum Vetus ante annum 1493 exaratum sotto la pieve figuravano ancora la chiese di S. Michele de Banzolis, di S. Pietro di Costamezana Tabernariorum, di S. Vittore de Corticellis Marchinorum ed anche di S. Pietro de Borghetto Lanzabordonum e l’Hospitale Araldi, inoltre quattro canonicati e due benefici: Beneficium D. Ambrosii patroni in dicta Plebe; Beneficium S. Iacobi D. Odoniis in terra del Monte Manulo. Nel Catalogus Beneficiorum civitatisi et Diocesis Parme del 1520 sono nuovamente motivati i quattro canonicati e il beneficio di D. Ambrogio, l’oratorio di S. Giacomo a Montemanulo, la chiesa di S. Michele di Banzola, la chiesa di S. Pietro di Costamezzana col beneficio all’altare di S. Agata e l’ospedale di S. Giacomo unito all’ospedale Rodolfi. La Plebes de Chasignanno figura anche nell’elenco delle chiese battesimali; tale elenco attribuibile alla seconda metà del XIV secolo, rinvenuto da Mons. A. Schiavi, è diviso per ordine di pievati e conferma l’attualità delle pievi di precedente menzione e in più aggiunge altre trenta chiese munite di fonte battesimale. Cusignano è di nuovo presente nella Descriptio omnium civitatis et dioecesis Parmensis Ecclesiarum, Monasteriorum et Bendiciorum in eis fondatorum di Cristoforo Dalla Torre del 1564 e in documenti posteriori.

, 43036, PIEVE CUSIGNANO, Italia