Fidenza

Fidenza
S. Michele Arcangelo
Parrocchia
0524 81230
Via Carducci, 51, 43036 Fidenza
Fidenza
43036
Emilia-Romagna
Italia

Festa patronale: S. Michele Arcangelo, 29 settembre.

Feste di devozione: Madonna Addolorata, la terza domenica di settembre;
S. Lazzaro, 17 dicembre.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale di S. Michele Arc. (ex Gesuiti) e Santuario diocesano della Gran Madre di Dio, barocca (1690-1722), monumento nazionale. Chiesa di S. Michele Arc. (ex parrocchiale, chiusa al culto pubblico), in via A. Berenini, bramantesca (1533). Oratorio di S. Lazzaro amico di Gesù, in viale Martiri della Libertà, stile indefinito (1915). Cappella della ex Casa di Riposo, in via A. Berenini (1816). Chiesa dell’Immacolata, annessa al Collegio dell’Angelo delle Dame Orsoline, in via Berenini (1884), demolita nel secolo scorso.
I Collegi dei Gesuiti e delle Orsoline fanno parte da tempo del patrimonio comunale e sono utilizzati per attività ludico-culturali.

STORIA

L’origine della chiesa di S. Michele Arcangelo risale a fine sec. XII. Nel 1181 Storto Pinchelini (Pincolini), nobile e ricco signore del luogo, determinò di erigere una chiesa nel quartiere abitato sin dal 1127 dalla sua famiglia; a tal fine egli informò di questo progetto l’arciprete di Borgo e, avutone l’assenso, finanziò l’erezione di una chiesa e anche di un ospedale sotto il titolo rispettivamente di S. Michele Arcangelo e di S. Donnino Martire. La chiesa sorse in prossimità del rio Venzola, precisamente dove ora ha termine l’ex collegio dei Gesuiti, insieme con l’ospedale, che in antichi atti ecclesiastici parmensi figura con il titolo di S. Michele e non di S. Donnino. Della chiesa e dell’ospedale si ha memoria sin dal 1196 nella bolla di Celestino III e dal 1299 in poi negli atti della diocesi di Parma prima che Borgo fosse eretta nel 1601 a sede vescovile. La chiesa divenne ben presto parrocchiale e l’ospedale svolse opera di assistenza a favore dei pellegrini e degli infermi sino al 1780, anno di sua soppressione e di incorporamento dei beni nell’ospedale civile della città per disposizione del vescovo Alessandro Garimberti. La prima chiesa parrocchiale fu demolita perché diroccante ed ormai inadeguata, nel 1560. In quell’anno fu costruita e destinata a parrocchiale la chiesa tuttora esistente in via Berenini e che è monumento nazionale per i suoi pregi architettonici. In seguito, restaurata e riaperta al culto la ex chiesa dei Gesuiti, questa fu designata a parrocchiale di S. Michele Arcangelo con decreto vescovile 15/9/1948; la vecchia chiesa venne allora chiusa anche perché bisognosa di restauri. La parrocchia di S. Michele Arcangelo, pur estendendosi agli inizi entro un vasto raggio soprattutto oltre il perimetro urbano, era parrocchia di periferia strutturata attorno alla chiesa, all’ospedale per pellegrini di S. Michele ed all’altro vicino e più importante ospedale di S. Lazzaro con annesso pubblico oratorio. Acquistò prestigio con l’erezione, nel 1722, del collegio e della chiesa dei Padri Gesuiti, assurti a grande fama, ma nuovamente decadde dopo la soppressione napoleonica degli ordini religiosi, la conseguente chiusura al culto nel 1810 della chiesa e la trasformazione del collegio in ricovero di mendicità. Con l’espansione urbanistica che verificò dopo la guerra 1940-45 nella zona a est della città, S. Michele divenne la parrocchia fidentina più popolosa; ad adeguarla alla nuova situazione contribuì la destinazione a parrocchiale del monumentale tempio dei Gesuiti. Ancor oggi, nonostante gli stralci operati nel suo territorio per la erezione delle parrocchie di S. Giuseppe Lavoratore nel 1965 e di S. Francesco d’Assisi nel 1973, S. Michele Arcangelo è, per importanza, la seconda parrocchia cittadina.

Ampollini Diac. Pier Luigi
: Collaboratore Pastorale
Copercini Diac. Massimo
: Collaboratore Pastorale
Via Carducci, 51, 43036, , Italia