Soarza

Soarza
S. Giovanni Battista
Parrocchia
Via XXV Aprile, 153, 29010 Villanova sull'Arda
SOARZA
Villanova sull'Arda
29010
Emilia-Romagna
Italia

Patrono e festa patronale: S. Giovanni Battista, 24 giugno.

Sagre tradizionali: Madonna del Rosario, la prima domenica di maggio e di ottobre.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale, gotica (1927). Cappella del Cimitero (sec. XIX). Cappellina della “Madonna del Grano”, in prossimità del Po (1961). Cappella della Scuola materna “Luisa Picasso Ratto” (1915), già diretta da una comunità di Figlie della Carità Canossiane. Chiesa dell’Ascensione di N.S. in località Brancere, eretta
in parrocchiale nel 1714 ed entrata a far parte nel 1820 della diocesi di Cremona.

STORIA

Importante in passato più che non oggi, la parrocchia ebbe in epoca remota una propria giurisdizione che si estendeva anche nell’Oltrepò cremonese comprendendovi la zona di Brancere e la sua chiesa, allora semplice oratorio. Un’investitura del vescovo di Cremona del 5 aprile 1014 a favore di una famiglia soarzese di origine longobarda accenna ad un appezzamento di terreno in luogo cum capella: questa era probabilmente una delle numerose cappelle mariane erette dai fedeli in prossimità del Po per invocare la protezione della Madonna dalla minaccia costante delle acque. Il Campi accenna ad una contestazione confinaria sorta tra i vescovi di Cremona e di Piacenza nel 1180, interessanti gli arcipreti di S. Martino in Olza e di S. Giuliano Piacentino, precisando che la causa fu rimessa ai rettori delle chiese di Soarza, Bernardo, e di Vidalenzo, Oddone. Quale parrocchia, Soarza era dunque un rettorato compreso nella pieve di S. Giuliano; nel 1436 la sua chiesa fu sottratta all’antica matrice pievana e con quella e numerose altre chiese del distretto sottoposta alla prepositura di Busseto. Tale rimase fino all’epoca di erezione della diocesi di Borgo S. Donnino (1601), cui furono incorporate sia le parrocchie dipendenti dalla prepositura stessa di Borgo che quelle del Parmense e del Piacentino che facevano parte della diocesi di Cremona. A Brancere, nell’Oltrepò, esisteva un oratorio sotto il titolo dell’Ascensione di N.S., che era sussidiario della parrocchiale. Con decreto 16 marzo 1714 il vescovo diocesano Adriano Sermattei, accogliendo le istanze della popolazione, eresse Brancere in parrocchia, smembrando totalmente il suo territorio da quello della parrocchia di Soarza. La perdita di una ragguardevole accezione territoriale fu però largamente compensata dal Po: infatti, per un prolungato fenomeno di accessione verificatosi a decorrere dagli inizi del secolo scorso, Soarza venne ad acquistare la zona situata ad est dei cavi Morta e Fontana; una larga e profonda fascia per lo più boschiva, ma con vaste oasi coltivate facenti capo alle grosse cascine Bella Venezia e Motta. S’aggiunga che il 6 maggio 1896 il vescovo diocesano G.B. Tescari, con atto a rogito Guido Cremonini, ottenne con lettere apostoliche lo smembramento dalla parrocchia di Brancere – già rimessa nel 1820 alla giurisdizione episcopale cremonese – dell’Isola Costa e la sua aggregazione alla parrocchia di Soarza.

Cremona Diac. Riccardo
: Collaboratore Pastorale
Via XXV Aprile, 153, 29010, SOARZA, Italia