Fogarole

Patrono e festa patronale: S. Bernardino da Siena Conf., 20 maggio.

Sagra tradizionale: Madonna del Rosario, la quarta domenica di settembre.

Feste di devozione: S. Antonio Ab., 17 gennaio; S. Biagio, 3 febbraio;
S. Rocco Conf., 16 agosto.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale, stile lombardo (1906). Cappella dell’Asilo infantile “Enrichetta Volpini” (1934). Cappella del Cimitero (sec. XIX).

STORIA

La parrocchia si venne formando in un vasto arenile lasciato allo scoperto dal Po durante una deviazione dal suo corso. Questo tratto di territorio, situato tra il canale “Il Morto”, primitivo alveo del Po, e la nuova riva del fiume, fu scelto a dimora da numerosi pescatori e barcaioli della zona, i quali vi costruirono le loro povere case; e ad invocare protezione dalla Madonna, nel timore che le acque straripassero e devastassero il loro abitato, eressero un oratorio dedicato alla Vergine sotto il titolo di Maria Madre del Signore, oratorio popolarmente detto della “Madonna del Sabbione” per la natura del terreno sopra cui sorgeva. Questo dipendeva dalla chiesa cremonese di Picenengo, ma nel 1436, con altre 25 chiese di un largo distretto facenti parte della diocesi di Cremona, passò sotto la giurisdizione della prepositura di Busseto, fondata in quell’anno dal pontefice Eugenio IV su istanza del marchese feudatario Orlando Pallavicino. Dalla chiesa di Busseto l’oratorio fu scorporato nel 1470 per essere sottoposto alla prepositura di Monticelli d’Ongina, anch’essa fondata da un Pallavicino, il feudatario e vescovo di Lodi mons. Carlo. Agli inizi del sec. XVI l’oratorio fu sostituito da una vera e propria chiesa che si volle dedicare a S. Bernardino da Siena, canonizzato nel 1450; fu beneficiata nel 1529 dagli abitanti della villa, che la dotarono di 52 pertiche piacentine di terreno. Alla cura d’anime, in conformità delle disposizioni impartite da Paolo II con bolla 6 febbraio 1470, era tenuto l’intero corpo capitolare di Monticelli d’Ongina, che vi provvedeva inviando in luogo dei vicari curati – da esso nominati con l’approvazione dei parrocchiani di Fogarole, che esercitavano il diritto di giuspatronato -, i quali di solito erano membri dello stesso capitolo. Ma la nomina, per l’estrema povertà della chiesa, non era sempre accettata: nell’atto di canonica istituzione del sacerdote G.M. Pollastri in data 10 marzo 1600, è detto, infatti, che la parrocchia era vacante ab immemorabili. Eretta nel 1601 la diocesi di Borgo San Donnino, la parrocchia si emancipò totalmente dal capitolo di Monticelli d’Ongina nel 1608 quale rettoria; divenne prepositura nel 1676.