Stagno

Stagno
Santi Cipriano e Giustina
Parrocchia
Strada Stagno, 20, 43010 Roccabianca
STAGNO P.SE
Roccabianca
43010
Emilia-Romagna
Italia

Festa patronale: Ss. Cipriano e Giustina Mm., 26 settembre.

Sagra tradizionale: S. Rocco Conf., 16 agosto.

Feste di devozione: S. Antonio Ab., 17 gennaio; S. Antonio di Padova, 13 giugno; Madonna del Rosario, la seconda domenica di ottobre; S. Bernardo degli Usberti Vesc., 4 dicembre.

Edifici sacri: Chiesa parrocchiale, di stile toscano (1863/64). Cappella del Cimitero (1956). Altre cappelle, demolite in seguito ai danni arrecati dal Po.

STORIA

Il primo edificio sacro di Stagno del quale si abbia memoria è una cappella dedicata alla B.V. della Salute, tanto antica da essere ritenuta in origine dalla popolazione un tempietto pagano. Non è noto quando in paese sorse una chiesa; si sa soltanto che, all’epoca della fondazione, essa fu sottoposta alla pieve di Cucullo (Pieveottoville), che era la chiesa matrice del distretto. Alla cura d’anime provvedeva a Stagno un vicario curato nominato dal capitolo della collegiata di Pieveottoville; questa situazione mutò dopo che la chiesa pievana, perdute le antiche prerogative, fu sottomessa nel 1436 con le chiese da essa dipendenti alla collegiata di Busseto, destinata quale capitale dello Stato Pallavicino, per volontà della famiglia feudataria e con l’assenso del pontefice Eugenio IV allora regnante, a divenire sede della chiesa più importante della diocesi di Cremona nell’Oltrepò parmigiano e piacentino. Nell’elenco delle chiese incorporate alla prepositura di Busseto la chiesa di Stagno però non figura e ciò sta a dimostrare che essa non si era ancora emancipata da semplice chiesa campestre e, a differenza delle altre, non possedeva alcun patrimonio. Fu infatti beneficiata dagli abitanti della villa nel 1598 e per tale ragione, il 26 maggio di quell’anno, fu elevata al rango di parrocchiale dal vescovo cremonese Cesare Speciano, che conferì al parroco il titolo di rettore. Eretta nel 1601 la diocesi di Borgo S. Donnino, la parrocchia divenne rettorato autonomo e più tardi prepositura.

Moracca Diac. Carlo
: Collaboratore Pastorale